THREE HEROS' TALE...
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Sunday, 28. November 2010
Capitolo 3 – IL giorno…
mickmick, 22:49h
Alla partenza questa mattina, 26 settembre 2010, l´alba non è ancora iniziata.
Abituata al giorno della punzione, Bruna non ha mangiato e fissa, con l´acquolina in bocca, la mia colazione presa alla stazione di servizio. Col cuore sanguinante, la divoro da solo in fretta e furia. Scusa tanto, tesoro! :)
Siamo troppo in anticipo, ma non abbiamo da aspettare, la clinica è aperta e siamo lí in un attimo.
Paolo ci spiega e ci mostra sul monitor che molte cellule si sono sviluppate propriamente. Vorrebbe innestarne 2. Protestiamo. (piú avanti questa decisione avrá importanza maggiore, ma, al momento, nessuno puó prevedere il futuro)
Gli spiego il nostro punto di vista riguardo ai “margini di sicurezza” e al fatto che non vogliamo ripetere lo stress psicologico dei fallimenti passati, per cui preferiremmo che ne impiantasse 3. Dal punto di vista medico, apparentemente, non ci sono grosse obbiezioni.
In fondo, 3 è il numero perfetto.
Con sorpresa, il transfer non solo non è stato doloroso, ma è stato anche un bel momento da ricordare. Naturalmente questo momento resta tra me e Bruna. Grazie Michela! Sei un tesoro!
Rilassati, ritorniamo al “campo base”, dove Bruna deve restare a riposo distesa.
L´eroe handicappato dalla rotula rotta, invece, deve fare i bagagli e caricare il tutto in auto.
Non ho mai guidato alla velocitá di una lumaca, in nessun posto. Grazie al cielo ho la leva della velocitá automatica, la radio e un porta bicchieri per il caffè,…altrimenti mi sarei addormentato all´istante.
Prossimo stop: test, 13 di ottobre, un mercoledí.
Abituata al giorno della punzione, Bruna non ha mangiato e fissa, con l´acquolina in bocca, la mia colazione presa alla stazione di servizio. Col cuore sanguinante, la divoro da solo in fretta e furia. Scusa tanto, tesoro! :)
Siamo troppo in anticipo, ma non abbiamo da aspettare, la clinica è aperta e siamo lí in un attimo.
Paolo ci spiega e ci mostra sul monitor che molte cellule si sono sviluppate propriamente. Vorrebbe innestarne 2. Protestiamo. (piú avanti questa decisione avrá importanza maggiore, ma, al momento, nessuno puó prevedere il futuro)
Gli spiego il nostro punto di vista riguardo ai “margini di sicurezza” e al fatto che non vogliamo ripetere lo stress psicologico dei fallimenti passati, per cui preferiremmo che ne impiantasse 3. Dal punto di vista medico, apparentemente, non ci sono grosse obbiezioni.
In fondo, 3 è il numero perfetto.
Con sorpresa, il transfer non solo non è stato doloroso, ma è stato anche un bel momento da ricordare. Naturalmente questo momento resta tra me e Bruna. Grazie Michela! Sei un tesoro!
Rilassati, ritorniamo al “campo base”, dove Bruna deve restare a riposo distesa.
L´eroe handicappato dalla rotula rotta, invece, deve fare i bagagli e caricare il tutto in auto.
Non ho mai guidato alla velocitá di una lumaca, in nessun posto. Grazie al cielo ho la leva della velocitá automatica, la radio e un porta bicchieri per il caffè,…altrimenti mi sarei addormentato all´istante.
Prossimo stop: test, 13 di ottobre, un mercoledí.
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