non appena la leonessa inizia a riposare, mi permettono di visitare i piccoli. anche se ho gia visto la stanza prima tutto sembra diverso, nella stanza ed in me stesso. adesso questi sono i miei figli. qualcuno all'improvviso ha alzato la posta! e nella stanza ci sono almeno 9 persone che combattono per aiutare queste tre vite. nel mezzo, come un faro amico, c'e' il prof. dr. skopnik. canuto, emana una fiducia e tranquillita' che non ho mai visto prima. e non avendo paura di volare di solito cerco negli altri passeggeri segni di nervosismo...quasi in modo paterno lui dirige il suo gruppo. pochi e corti comandi, controlli, suggerimenti escono dalla sua bocca con una voce calma e sicura e come se mi conoscesse da seconli fa esatamente quello di cui ho piu' bisogno: fa un cenno nella mia direzione: tutto ok, tourine, sta andando tutto ok, rilassati!




tutto d'un tratto inizio a funzionare. mi muovo per farmi da parte quando qualcuno ha bisogno di passare, memorizzo i numeri che alertano i monitor, scolpisco nella mia mente dove sono ognuno dei miei figli. tutta la stanza e' per la mia famiglia! la grande avventura e' iniziata e io ne faccio parte, cercando di star a galla funzionante, con uno scopo.

E addirittura, una frase ironica mi passa per il cervello: hanno davvero si tutti i macchinari anche uno che fa "ping"!

dopo un po' rivedo il prof. skopnik in abiti civili, sandali e penso: " se il capitano abbandona la nave, non si affonda!" il mio ottimismo si sta risvegliando. non e' ancora solido, ma c'e'. ce la faremo!

(grazie CP per la traduzione!)